Guida ai trapianti primaverili: consigli per il successo delle tue colture
Guida ai trapianti primaverili: consigli per il successo delle tue colture
Stiamo assistendo a un arrivo inaspettato e molto precoce della primavera, il che potrebbe significare l’inizio della stagione dei trapianti per il nostro orto e frutteto. Il terreno inizia a riscaldarsi, creando le condizioni ideali per il trapianto di diverse coltivazioni. Speriamo che nelle prossime settimane non ci siano pericolose gelate tardive.
Ma quali sono le prime colture da trapiantare? Tra queste troviamo una vasta gamma di ortaggi, frutta e fiori, tra cui pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, cetrioli, fagiolini, piselli, lattuga, cavoli, broccoli, carote, cipolle, fragole, meloni, angurie, gerani, petunie, calendule, nasturzi e zinnie.
Prima di procedere con i trapianti, è fondamentale preparare il terreno. Questo include dissodare il terreno per renderlo soffice e ben drenato, aggiungere del compost, bagnare il terreno per mantenerlo umido e favorire l’attecchimento delle piantine, e praticare la bagnatura radicale, diluendo il Tricobac al 10% in acqua e bagnando la zolla delle piantine prima di metterle a dimora.
È cruciale posizionare le piantine nel terreno all’altezza del colletto, compattare delicatamente il terreno attorno al fusto e irrigare abbondantemente dopo il trapianto con la soluzione residua di Tricobac. Raccomandiamo di scegliere piantine sane e robuste e di trapiantarle nelle ore più fresche della giornata, proteggendole dal sole e dal vento nei primi giorni e evitando ristagni d’acqua.
Monitorare attentamente lo sviluppo delle piantine è essenziale, intervenendo prontamente in caso di problemi. Prestare particolare attenzione in caso di repentini abbassamenti delle temperature e valutare l’utilizzo di tessuto non tessuto per proteggere le piantine da eventuali gelate.
Con un po’ di attenzione e cura, il trapianto può trasformarsi in un’esperienza gratificante, permettendoci di dare vita a un orto o un giardino rigoglioso e colorato.