L’inerbimento perenne, una pratica agricola in crescita, si sta affermando come un’opportunità cruciale per la sostenibilità nei vigneti. Sorifav promuove attivamente questa pratica che porta notevoli benefici per la salute del suolo e dell’ambiente. Vediamo perché l’inerbimento perenne sta diventando un’opzione sempre più attraente per i viticoltori.

La presenza di copertura vegetale contribuisce a migliorare la struttura del suolo, amplificandone la capacità di trattenere acqua e nutrienti. Questo non solo favorisce la crescita delle piante, ma accresce anche la loro resistenza alle avversità climatiche.

In un’epoca in cui l’erosione del suolo è una preoccupazione crescente, l’inerbimento perenne agisce come uno scudo protettivo. La copertura vegetale previene l’erosione causata dal vento e dall’acqua, preservando così la salute del terreno e la struttura vitale del vigneto.

Un aspetto spesso trascurato è il contributo all’aumento della biodiversità. La copertura vegetale diventa rifugio e habitat per insetti, uccelli e altri animali, creando un equilibrio ecologico che beneficia l’intero ambiente agricolo.

L’inerbimento perenne offre la possibilità di ridurre l’uso di diserbanti, sostenendo così la sostenibilità ambientale. La scelta oculata di erbe a bassa crescita minimizza anche la necessità di passaggi con attrezzature che potrebbero compromettere la struttura del suolo.

La scelta delle specie erbacee giuste è fondamentale per il successo dell’inerbimento perenne. In viticoltura, specie come il trifoglio nano si distinguono per la loro capacità di arricchire il suolo attraverso l’azotofissazione.

Sorifav, con la sua vasta esperienza, può fornire non solo i semi adatti, ma anche consulenze personalizzate per ogni realtà. In questo periodo, proponiamo il trifoglio repens Barbian certificato, del quale siamo orgogliosi rivenditori.